Il 36enne Socialista Gabriel Boric è il nuovo Presidente eletto del Cile. Il suo sfidante José Antonio Kast è risultato sconfitto totalizzando solo il 44,13 % dei voti. Boric sarà il Presidente più giovane della storia del Cile e si insedierà a Marzo.

Il Socialista è riuscito a prevalere sulla destra che trovava chiari riferimenti all’ex dittatore Augusto Pinochet. La politica di Kast infatti si ispira ad un sistema ultraliberista che trova le sue radici proprio nel periodo della dittatura.

Il nuovo Presidente ha un passato da attivista e si definisce ecologista, femminista e regionalista. Il suo obiettivo è proporre un modello di welfare simile a quello europeo. Ha voluto rassicurare tutti dicendo che sarà il Presidente di tutti i Cileni.

Il giovane presidente ha promesso di rompere con le politiche del passato. Nel 2014 era stato tra i promotori delle proteste per la tutela dell’Istruzione. Ha esplicitamente promesso di aumentare le tasse ai super ricchi, di espandere i servizi sociali, combattere la disuguaglianza e rafforzare la protezione dell’ambiente. Tra i punti programmatici c’è anche la dismissione del sistema pensionistico privato.

In queste ore migliaia di sostenitori si sono radunati a Santiago per celebrare l’elezione del nuovo Presidente. La speranza di Patto Ecologista Riformista è che la politica continui a sfornare dei leader in tutto il Mondo che sono vicini alle posizioni di tutela dell’Ambiente. Questo del Cile è un chiaro segnale che invita le Democrazie ad affidarsi a chi ha a cuore le sorti del Pianeta.