Nasce il CENTRO DIPENDENZE ANONIME ( C.A.D.) a Velletri (Roma) , Piazza san Clemente 1 , sala San Filippo Neri (presso la cattedrale di san Clemente) – ogni martedì (al momento) alle ore 18:00 .

“Provate a immaginare un luogo dove vite distrutte si rianimano, personalità frantumate si ricompongono e famiglie spezzate si riconciliano. Un luogo dove chi soffre dello spaventoso dramma della tossicodipendenza e non solo viene accolto gratuitamente, amorevolmente e subito. Senza colloqui preliminari, promesse eccessive o dichiarazioni solenni. Un luogo dove chi desidera smettere di essere dipendente da una sostanza o da un disturbo ossessivo compulsivo verso una dipendenza – ma non sa come – può trovare aiuto da chi ha avuto il suo stesso problema e desidera prendersi cura di lui o di lei per puro spirito di solidarietà, nel rispetto della persona, della sua libertà e del suo anonimato. Un sogno? Un trucco? Un ideale per pochi? No, quel luogo e quelle persone sono una realtà per tutti quelli che desiderano uscire dalla dipendenza, una realtà che si chiama Centro Dipendenze Anonimi (C.D.A.)

Che cos’è C.D.A.?

Centro Dipendenze Anonimi (C.D.A.) è un organismo senza fini di lucro, per il recupero di persone dipendenti da sostanze stupefacenti, alimentari, alcol e gioco che vivono inseriti nella realtà sociale. I membri di C.D.A. imparano l’uno dall’altro dalle proprie esperienze come recuperare nella propria vita dagli effetti della dipendenza. Se avete pensato di indicare C.D.A. a qualcuno che ha problemi legati alla Dipendenza, o avete bisogno di aiuto, se state pensando di partecipare ad una riunione, potreste porvi alcuni interrogativi riguardo alla nostra associazione.

Chi sono i membri di C.D.A?

Chiunque desideri SMETTERE LA PROPRIA DIPENDENZA può divenire membro di C.D.A. Non ci sono restrizioni sociali, religiose, economiche, razziali, etniche, nazionali, di sesso o di classe sociale per far parte di C.D.A. L’appartenenza a C.D.A. è completamente volontaria; non si tengono registri di iscrizione o di partecipazione né per i membri, né per chiunque altro. I membri vivono nella società e partecipano alle riunioni secondo la propria disponibilità di tempo. Non ci sono quote o compensi da pagare per partecipare agli incontri. L’appartenenza non è circoscritta ai dipendenti che usano una droga particolare. Tutti quelli che pensano di poter avere un problema di droghe, legali o illegali – incluso l’alcol – sono bene accetti in C.D.A. perché il recupero si focalizza sul problema della dipendenza, e non su una droga in particolare.

L’anonimato

La condizione fondamentale dell’anonimato consente ai dipendenti di frequentare le riunioni senza temere ripercussioni a livello legale o sociale. Questa è una considerazione importante per un dipendente che per la prima volta pensa di andare a una riunione. L’anonimato inoltre consente un’atmosfera d’uguaglianza durante le riunioni. Infine, aiuta ad assicurare che né la personalità di un singolo, né circostanze particolari siano considerate più importanti del messaggio di recupero condiviso in C.D.A.

Le riunioni

In C.D.A. l’approccio al recupero sta nella convinzione del valore terapeutico di un dipendente che ne aiuta un altro. I membri partecipano alle riunioni parlando delle proprie esperienze e del proprio recupero dalla dipendenza. Le riunioni non sono rigidamente strutturate, si svolgono a Velletri (Roma) , Piazza san Clemente 1 , sala San Filippo Neri (presso la cattedrale di san Clemente) ogni martedì alle ore 18 , e sono condotte a turno da un membro che apre e chiude la riunione affiancato da personale esperto, Psicologa ed Assistente Sociale. Le riunioni e gli altri servizi sono finanziati interamente dai contributi volontari dei membri e dalla vendita della letteratura sul recupero; La maggior parte delle riunioni sono tenute con regolarità nell’arco della settimana alla stessa ora e nello stesso luogo. Esistono due tipi fondamentali di riunioni: quelle aperte al pubblico e quelle chiuse, riservate a chi si ritiene un dipendente o pensa di avere un problema con le droghe. A loro volta si distinguono in riunioni di partecipazione, di domande e risposte, a tema, con degli oratori o combinando queste modalità. Lo scopo di una riunione è comunque sempre lo stesso: offrire un ambiente idoneo e degno di fiducia per il recupero personale.

Come funziona?

I “dipendenti” (I partecipanti) che si aiutano reciprocamente nel recupero costituiscono le fondamenta di C.D.A. I membri si incontrano regolarmente per condividere le proprie esperienze di recupero. I membri con maggiore esperienza (chiamati sponsor) collaborano con i nuovi venuti a livello individuale. C.D.A. non è un’organizzazione religiosa e non appoggia nessun credo particolare. Suggerisce invece dei principi spirituali quali l’onestà, l’apertura mentale, la fede, la buona volontà e l’umiltà, principi che possono essere applicati nella vita di tutti i giorni. L’applicazione pratica di questi principi è lasciata alla libertà del singolo. Il recupero non è una cura miracolosa che agisce entro un determinato periodo di tempo, ma è un processo continuo e individuale. I membri prendono personalmente la decisione di riunirsi, e recuperano nei propri tempi.

Come la pensa C.D.A.

L’associazione è completamente autofinanziata e non accetta contributi economici dall’esterno. Per lo stesso principio, è generalmente inteso che i comitati di servizio siano coordinati dai membri, per i membri. C.D.A. non avalla né si oppone alle filosofie o ai metodi di altre organizzazioni, ritenendo che la sua unica competenza consista nel fornire una struttura che permetta a ogni tossicodipendente di condividere il suo recupero con altri.

Come contattare C.D.A.

È a disposizione una linea telefonica (+39 3389826329) gestita da Luca Astolfi. Attraverso il servizio telefonico si possono ottenere altre informazioni; una telefonata può essere un buon modo per cominciare, se avete quesiti su C.D.A. non esitate a contattarmi .

Dott. Luca Astolfi , Segretario nazionale P.E.R. Patto Ecologista Riformista