La Sardegna sta andando letteralmente a fuoco: circa 1.500 persone sono state sfollate e oltre 20.000 ettari di territorio sono stati divorati dalle fiamme. La situazione drammatica sta facendo riflettere tutto il Mondo su ciò che sta accadendo sull’Isola e grave è la preoccupazione. Il Presidente della Regione Christian Solinas ha già annunciato di chiedere a Mario Draghi una quota del PNRR e con rammarico sottolinea che si tratta di “un dramma di proporzioni enormi: secoli di storia ambientale e paesaggistica cancellati”. Il Territorio di Oristano sta andando in fumo e sembra quasi non bastare il largo impegno di mezzi dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. Coldiretti Sardegna stima che ci vorranno almeno 15 anni per ripristinare boschi e macchia mediterranea e che si tratta di una “vera e propria catastrofe ambientale con lecci, roverelle e sughere secolari andati in fumo in aree dove saranno impedite anche tutte le attività umane tradizionali”. Nel frattempo possiamo solo attendere e sperare che tutte le Forze dispiegate riescano a debellare definitivamente tutti gli incendi nel più breve tempo possibile. Poi sarà tutta l’Italia chiamata a rimediare e chissà se ce la faremo.
Articoli recenti
- PER Supporta le Proposte di Legge delle ACLI per una Democrazia Partecipativa e Trasparente
- Roadshow: prima tappa a Somma Lombardo, ci vediamo l’11 luglio
- Road Show: Tutto alla Luce del Sole, organizza la tua tappa
- PER non parteciperà alle prossime elezioni Europee
- L’evento di Milano, punto di partenza per il nostro programma condiviso e per le liste certificate
- 2024, il nostro impegno e la nostra visione